Dal 20 gennaio al 18 maggio, un’importante selezione di reperti archeologici pugliesi sarà esposta in una delle più prestigiose sedi museali cinesi: il Jinsha Site Museum di Chengdu. Una vetrina internazionale straordinaria per il nostro patrimonio storico e culturale!
Un ponte tra la Puglia e la Cina
Chengdu, con i suoi 21 milioni di abitanti, è la capitale della Provincia del Sichuan, una regione con oltre 83 milioni di abitanti. La scelta di ospitare una mostra dedicata all’archeologia pugliese in un contesto così rilevante rappresenta un’occasione unica per far conoscere al pubblico internazionale la ricchezza storica della nostra terra.
I reperti in esposizione
All’interno del Jinsha Site Museum, i visitatori potranno ammirare alcuni dei più significativi reperti provenienti dalla Puglia, tra cui:
La testa in marmo di Eracle: un’opera straordinaria che testimonia l’influenza dell’arte classica nel nostro territorio.
La Proserpina in terracotta: un reperto di grande valore simbolico, legato ai miti e alle tradizioni dell’antichità.
Una lastra in rilievo in pietra calcarea: un esempio di raffinata decorazione scultorea, espressione dell’arte e della maestria artigianale del passato.
Un’opportunità unica per la nostra cultura
Questa mostra rappresenta non solo un’occasione per valorizzare il nostro patrimonio, ma anche un momento di incontro tra culture lontane che, attraverso l’arte e la storia, trovano punti di connessione.
Siamo orgogliosi di vedere i nostri reperti esposti in un contesto così prestigioso e di poter condividere con il mondo la bellezza e la storia della Puglia!
Da questo link un viaggio virtuale nel museo buona visione
https://www.720yun.com/vr/4f8j5zkuea3
Qui sotto alcune immagini che sono all’interno del VR