Venerdì 11 luglio, sotto il cielo stellato di Lucera, Piazza Duomo ha respirato l’incanto di un concerto indimenticabile. Danilo Rea, virtuoso del pianoforte, maestro di sensibilità e improvvisazione, ha regalato al pubblico una performance che era molto più di un concerto: un dialogo intimo tra note e silenzi, tra passione e perfezione.
Le sue dita, leggere come petali e potenti come tempeste, hanno danzato sui tasti, trasformando ogni melodia in un racconto senza parole. Bach, Beatles, standard jazz e sue creazioni originali: un repertorio che ha mostrato la sua genialità senza confini, capace di commuovere e stupire nello stesso istante.
E mentre la musica si librava tra le mura antiche del Duomo, il tempo sembrava fermarsi. Ogni accordo risuonava come un omaggio alla storia di Lucera, Capitale della Cultura 2025, e alla sua anima senza tempo.
Grazie, Danilo Rea, per averci fatto volare con la tua arte.
Grazie al pubblico che ha riempito la piazza di energia e cuore.
Grazie a Lucera, palcoscenico perfetto di bellezza e magia.