Lucera, 16 Giugno 2025 – Nel corso dei lavori di riqualificazione di Viale Castello, una sorprendente scoperta archeologica ha riportato alla luce una sepoltura di epoca antica, arricchendo la storia millenaria della città. A dirigere le operazioni di scavo, l’archeologa Castellaneta, che ha illustrato i dettagli del ritrovamento durante l’inaugurazione della strada, alla presenza del Sindaco Giuseppe Pitta e delle autorità locali.
Uno scavo ricco di sorprese
I lavori, iniziati con la sorveglianza archeologica per tutelare il patrimonio sotterraneo, hanno rivelato una stratificazione storica inaspettata. Lungo il tracciato sono emersi canali profondi oltre tre metri, contenenti reperti che spaziano dalla Preistoria al Medioevo, testimoniando una frequentazione plurimillenaria dell’area.
La tomba del cavaliere: un ritrovamento unico
Pochi giorni prima del termine degli scavi, a soli 5 cm sotto il livello stradale, è stata rinvenuta una sepoltura intatta. Al suo interno, hanno identificato i resti di un uomo, probabilmente un cavaliere, accompagnato da una spada, ornamenti personali e ben 32 vasi di corredo funerario.
«È una scoperta straordinaria – ha spiegato l’archeologa Castellaneta – che restituisce alla comunità un tassello importante della nostra identità. Il cavaliere era uno di noi, anzi, è arrivato prima di noi: ora è nostro dovere accoglierlo e valorizzarlo».
L’impegno di una squadra
L’archeologa ha sottolineato il ruolo determinante delle professioniste coinvolte nel progetto, dal direttore dei lavori agli operatori sul campo, e ha ringraziato gli operai della ditta appaltatrice per la collaborazione. «Pur non essendo specialisti, si sono formati con dedizione, dimostrando passione per la storia della città», ha aggiunto.
Il futuro del cavaliere
L’amministrazione comunale, entusiasta del risultato, ha già annunciato l’intenzione di esporre i reperti in un percorso museale. «Questo progetto – ha commentato il Sindaco – ci ha regalato fatiche ma anche immense soddisfazioni. Restituiamo ai lucerini non solo una strada rinnovata, ma un pezzo della loro memoria».
Prossimi passi: I reperti saranno ora sottoposti a restauro e studio per svelare nuovi dettagli sull’identità del cavaliere e sul contesto storico della sepoltura.