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Rosa Lamparelli

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🌹 Rosinella di Lucera: Vita di Rosa Lamparelli (1910-2000)

Il testo descrive la vita di Rosa Lamparelli (Rosinella), una donna di Lucera (Foggia) nota per la sua profonda spiritualità, le visioni mistiche e l’opera di carità e conforto verso il prossimo.

Origini e Famiglia

  • Nascita e Famiglia: Rosa nacque a Lucera il 6 marzo 1910 (domenica del Purgatorio), figlia dei contadini Filippo Antonio Lamparelli e Antonietta Rutilio, sposati dal 1905. Vivevano in grande povertà in un pianterreno vicino la chiesa di San Giovanni Battista.

  • Fratelli: Ebbe tre fratelli: Matteo (all’anagrafe Raffaele), Michele (futuro frate missionario Fra Salvatore) e Giovanni.

  • Infanzia: Trascorse una giovinezza semplice, in armonia familiare nonostante la povertà.

  • Emigrazione del Padre: A causa delle difficoltà economiche, il padre Filippo Antonio emigrò in America, approfittando del biglietto gratuito per gli uomini sposati.

Le Prime Esperienze Mistiche

  • La Profezia dell’Uomo Misterioso: Ancora bambina, un uomo sconosciuto bussò alla porta e, vedendola assopita, disse alla madre che, pur restando la bambina materialmente con lei, spiritualmente sarebbe stata sua.

  • L’Apparizione al Pozzo (5 anni): Mentre giocava vicino al pozzo, fu avvicinata da un bellissimo ragazzo quindicenne che si presentò con la frase: “No tu non ti chiami Rosinella ma Rosa. Tu sei la rosa del mio giardino di te del tuo profumo mi voglio inebriare“.

  • L’Incontro con la “Signora”: A dieci anni, iniziò ad avere incontri segreti con una donna che in seguito le rivelò di essere la Madre di Gesù.

  • La Chiamata alla Vita Consacrata: Spinta dalla sua fede, chiese alla madre di entrare in un convento di clausura, ma le fu fermamente negato. Rosa obbedì, pur mantenendo un profondo legame spirituale con Gesù e Maria.

Il Ministero e i Doni Spirituali

  • Inizio del Ministero: Gesù le apparve chiedendole di diventare un Suo strumento e la inviò a casa di un vicino, Vincenzo (“papà Cinze”), malato.

  • La Preghiera di Guarigione: Le insegnò una preghiera di liberazione da recitare facendo il Segno della Croce sulla fronte dell’ammalato (la formula: “Ecco la croce del Signore fuggite parti avverse perché il leone della tribù di Giuda, il figlio di Davide ha vinto, alleluia, alleluia, alleluia”).

  • Le Guarigioni: L’obbedienza di Rosa portò alla subitanea guarigione del vecchio. Da quel giorno, Rosinella usò questa preghiera per offrire conforto e guarigioni morali, spirituali e materiali a tantissime persone.

  • Il Miracolo dell’Acqua (1944): Gesù le apparve per impedirle la chiusura del pozzo di casa sua (ordinata perché l’acqua era salmastra). Rosa obbedì e l’acqua divenne improvvisamente potabile, dolce e cristallina, diventando fonte di guarigioni.

  • Doni Successivi: Negli anni maturi, alle visioni e locuzioni interiori si aggiunsero i doni di profezia, guarigione e bilocazione.

L’Apparizione dell’Immacolata (1927)

  • La Vestizione Mistica: Alla vigilia dell’Immacolata del 1927, Rosinella (allora diciassettenne) ebbe un’apparizione: l’Immacolata Concezione, vestita di bianco e con una fascia celeste, si avvicinò al suo letto.

    • Le pose una corona di rose bianche: per la purezza dei pensieri.

    • Le fece indossare una veste bianca: per la purezza dell’anima.

    • Le pose un cerchietto d’oro al dito: “D’ora in poi tu sarai la sposa del Figlio mio“.

  • Il Segno Indelebile: Dopo l’apparizione, Rosa si accorse di avere un segno impresso al dito che rimase per tutta la vita.

Il Rapporto con la Chiesa e gli Ordini

  • Terzo Ordine Francescano: Su ispirazione del fratello Fra Salvatore, Rosa chiese e ottenne l’ammissione nel Terzo Ordine Francescano (fine anni ’20), facendo voto di obbedienza, povertà e castità.

  • Le Prove: Nel 1937, a causa di accuse di impostura, alcuni sacerdoti ne chiesero l’allontanamento dalla Chiesa di Santa Caterina e la negazione della Comunione. Il Vescovo, Monsignor Di Girolamo, la invitò in Curia ma non prese provvedimenti, esortandola a diffidare delle apparizioni e a pregare.

  • Allontanamento e Riammissione: A causa delle maldicenze, il Padre Guardiano della Pietà la invitò a lasciare il Terzo Ordine. Rosinella, addolorata, obbedì ma si sentì sempre parte della famiglia Francescana. Nel 1961, una lettera al Vescovo Vendola le permise di essere riammessa nella Chiesa di Santa Caterina.

  • Obbedienza alle Autorità: In seguito a nuove visioni (1959) e alla grande ressa in chiesa, un sacerdote le notificò il divieto del Vescovo di frequentare Santa Caterina e di parlare delle apparizioni. Rosa obbedì immediatamente, iniziando a frequentare la Chiesa di San Giovanni Battista.

Gli Ultimi Anni e l’Eredità

  • Preghiera e Carità: Continuò a dedicare la sua vita alla preghiera, al digiuno (spesso saltando i pasti) e all’ascolto del prossimo, offrendo i suoi sacrifici per ottenere i favori del cielo.

  • Lutti: Affrontò con profonda Fede la perdita dei suoi fratelli (Michele 1968, Giovanni 1975) e della madre (1971).

  • L’Impegno per Santa Caterina: La Vergine, in una visione (1959), aveva chiesto la ristrutturazione della Chiesa di Santa Caterina. Quando fu dichiarata pericolante (1991), Rosinella affidò ai suoi fedeli il compito di impegnarsi per i lavori. La Chiesa fu riaperta al culto il 5 dicembre 1993.

  • L’Ultimo Desiderio (2000): La costituzione del covo di preghiera “Il covo di preghiera di Santa Caterina“, con il compito di proseguire il suo cammino di preghiera.

  • Morte: Rosa Lamparelli si spense il 12 giugno 2000 all’età di 90 anni, mantenendo fino all’ultimo parole di conforto, speranza e Fede per tutti.


In sintesi, il testo racconta la storia di Rosinella come una mistica di Lucera, una “sposa di Cristo” che ha vissuto in povertà e obbedienza, caratterizzata da fenomeni soprannaturali, doni spirituali (guarigione, profezia), e una costante dedizione alla preghiera e al servizio dei bisognosi, nonostante le incomprensioni e le prove subite da parte dell’autorità ecclesiastica.

 

Casa di Zia Rosa Lamparelli

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