Per due decenni, la natura ha tentato di riconquistare la sua spazio sulla nostra Fortezza svevo-angioino. Arbusti e piante hanno tessuto le loro radici tra le mura, in un abbraccio dannoso che minacciava la stabilità del gigante di pietra.
Oggi, quel lungo letargo è finito. Un delicato e atteso intervento sta sfoltendo il manto verde, riportando alla luce le linee pure dell’architettura medievale. Persino il celebre fico della Torre della Leonessa, simbolo di un degrado ormai accettato, sta per scomparire.
Guidati dalla Soprintendenza e con la regia del Sindaco Pitta, questi lavori non sono una semplice pulizia, ma un’operazione di salvaguardia. È il risveglio di un simbolo, che torna a mostrarsi in tutta la sua potenza originaria, pronto a raccontare la sua storia alle generazioni future, senza più le crepe del tempo.
Che emozione vedere la nostra amata Lucera brillare sul nazionale nella rubrica “TG1 Dialogo” di Mario Prignano! Questa mattina, alle 8:20, Rai 1 ha trasmesso un servizio dedicato alla nostra [...]
